Hai mai sentito parlare del nervo vago?
Potrebbe sembrare un termine tecnico, ma in realtà è un elemento chiave nel nostro corpo, ed è fondamentale per mantenerci sereni e in buona salute.
E’ il nervo più esteso che abbiamo e funziona come una autostrada che parte dal nostro cervello e arriva fino al nostro intestino.
Lungo questa autostrada viaggiano informazioni in entrambe le direzioni: dal cervello all’intestino (20%) e dall’intestino al cervello (80%), passando attraverso tutti i nostri organi: nel viso, nella gola, nel torace, nell’addome.
Puoi anche immaginare il nervo vago come delle lunghe radici, che si sviluppano dal cervello all’intestino con tante diramazioni che toccano, lungo il viaggio, i nostri organi più importanti.
Uno scambio continuo
Ed è attraverso questa autostrada (o queste radici) che il cervello manda e riceve informazioni sullo stato delle varie parti del nostro corpo.
In uno scambio reciproco e continuo.
Il nervo vago fornisce istruzioni al corpo quando non è sotto stress, rallentando la respirazione e la frequenza cardiaca, e trasmette informazioni sensoriali dagli organi interni al cervello.
Ma in che modo quello che passa lungo questa autostrada può influire sul nostro stress e sul nostro benessere?
Ecco, il nervo vago appartiene al sistema nervoso parasimpatico: quando è tonico, il nostro corpo si rilassa con facilità, riducendo la frequenza cardiaca e rallentando la respirazione, che diventa più profonda.
Il problema, ai nostri giorni, è che lo stress tende a rimanere cronico perché quasi sempre non abbiamo la possibilità di fuggire o di combattere.
L’emergenza non passa mai. E quindi il corpo rimane in una “marcia alta” per tutto il tempo, con sostanze chimiche come cortisolo e adrenalina che restano in circolo, senza essere smaltite.
Ecco perché diventa importante stimolare il nervo vago: perché ci riporti in uno stato di rilassamento che è fondamentale per contrastare i sintomi dello stress, che includono ansia, tensione muscolare, aumento della frequenza cardiaca e disturbi del sonno.
Ma anche per assicurare la salute dei nostri organi: di tutti i complessi sistemi del nostro organismo, compreso il sistema immunitario.
Come possiamo misurare la tonicità (la funzionalità) del nostro nervo vago e quindi stimolarla?
Oggi il tono vagale si può stabilire attraverso la misurazione dell’Heart Rate Variability, ovvero l’Indice di Variabilità Cardiaca, che misura la capacità del nostro tono vagale di riportare il sistema nervoso da uno stato di stress a uno stato di calma.
Un indice del tono vagale più alto è connesso al benessere fisico e psicologico.
Al contrario, un basso indice del tono vagale è associato ad infiammazione, depressione, ansia cronica, stati d’animo negativi, attacchi cardiaci e ictus.
Le ricerche scientifiche
Proprio attraverso la semplice misurazione della Variabilità Cardiaca, le ricerche scientifiche hanno potuto scoprire e provare i migliori sistemi per attivare il tono vagale:
Eccone alcuni, tutti provati scientificamente:
Il Potere del Respiro
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