In qualsiasi tipo di relazione sentimentale tu possa essere, matrimoniale, o di convivenza, o di fidanzamento, è inevitabile che prima o poi arrivino momenti di stress.
Arrivano le discussioni e a volte sono accese, si fanno sentire nel corpo, per esempio nello stomaco, o nel petto, o nella gola, o nella voce, o nel respiro. Tutti segnali che si è sotto stress.
Una ricerca dell’Università del Michigan dimostra come lo stress nelle relazioni influisce fortemente sulla salute, a breve e a lungo termine.
Lo studio è stato condotto su di un campione di 373 coppie nell’arco di 16 anni, comparando lo stato di salute delle coppie più conflittuali con quello delle coppie meno conflittuali.
Il risultato è stato sorprendente: è emerso che le coppie all’interno delle quali il conflitto su argomenti come i figli, il denaro, le vacanze, i parenti era più costante e intenso, avevano una salute assai più fragile e un’aspettativa di vita inferiore, dai 4 agli 8 anni.
Come è possibile?
Il problema non è tanto il conflitto in sé quanto le sue modalità.
Il conflitto può essere particolarmente dannoso per la salute quando i partner assumono posizioni ostili o difensive o quando discutono sempre sullo stesso argomento senza venirne a capo.
Perché quando si esprime aggressivamente, con parole di rabbia, disprezzo, o manifestazioni di ritiro, il conflitto frequente all’interno di una coppia può portare al rilascio costante degli ormoni dello stress, come il cortisolo e l’adrenalina.
Il cortisolo ha normalmente un ciclo diurno e tende ad abbassarsi durante la giornata, ma lo stress cronico introduce cicli anomali, con livelli alti anche a fine giornata.
Da qui le risposte dell’organismo: infiammazioni, squilibri dell’appetito, disfunzioni cardiache o del sistema immunitario, e tutta una serie di sintomi anche seri che vanno dall’insonnia, alle disfunzioni del sistema digestivo, di quello immunitario, a quelle della pelle, alle emicranie.
Il danno per la salute che ne deriva è stato paragonato a quello del fumo e dell’alcol.
Lo stress è contagioso
La dottoressa Rosie Shrout, direttrice della ricerca, ha scoperto inoltre che quando qualcuno discute aggressivamente con un partner a sua volta stressato, il suo corpo continua a registrare alti livelli di cortisolo anche 4 ore dopo.
In altre parole, lo stress è contagioso. Possiamo assumerlo dal nostro partner, e viceversa.
Questi risultati suggeriscono che nei casi in cui la coppia è incline al conflitto aggressivo, o sprezzante o sarcastico, la possibilità di riprendersi velocemente da una situazione di stress, e quindi salvaguardare la propria salute sul lungo termine, non dipende soltanto dal singolo ma anche dal livello dello stress del suo partner.
Dal lato opposto, la ricerca della dottoressa Shrout dimostra che le coppie che abitualmente si ascoltano con più attenzione, che si esprimono con sincerità, con spirito umoristico e con un approccio costruttivo non sperimentano alti livelli di cortisolo, nemmeno quando uno dei due è sotto stress.
Come affrontare insieme lo stress
Ecco alcuni modi in cui ridurre lo stress nella tua relazione e salvaguardare la tua salute e quella del tuo partner, nel breve e nel lungo termine.
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