Un condizionamento che ci arriva da lontano
Immagina di essere un tuo lontano antenato, sei tranquillamente addormentato nella tua capanna, nel tuo minuscolo villaggio in mezzo alla foresta. Dall’esterno arrivano i suoni della notte ma all’improvviso ti svegli di soprassalto. C’è un suono che riconosci subito e sai che è molto vicino!
Ti alzi di scatto, sei già fuori e senza saperlo hai un’arma nelle mani. Vedi la tigre al limitare del villaggio e in un attimo decidi se affrontarla o no, forse meglio di no e cominci a correre a una velocità che non avresti mai immaginato, come se fossi superman.
Finché, non sai neanche come, ti trovi in cima a una collina, in un luogo sicuro. Ti guardi attorno e ti accorgi che con te ci sono altri abitanti del villaggio. Ti senti tremare, il respiro è affannato e dopo un bel po’ ti calmi: il pericolo è passato.
Cosa è successo?
Davanti a una minaccia (stressor) il tuo corpo di antenato ha innescato la reazione (stress) per la quale è stato programmato già tanto tempo fa, mandando rapidissimamente energia nei muscoli e mettendo in pausa tutte le funzioni che in questo momento non sono utili:
Per trasmettere subito questa energia il tuo Sistema ha ordinato l’emissione di specifici ormoni ed ecco che ti ritrovi con una quantità straordinaria di adrenalina, noradrenalina e cortisolo.
Ma ora, al riparo sulla collina, il tuo equilibrio si ristabilisce, i livelli di cortisolo si abbassano, piano piano esci dallo stato di superman e torni nella normalità. Ce l’hai fatta. Il pericolo è passato. Ancora una volta il Sistema ha funzionato.
Oggi non ci sono tigri in giro
Il fatto è che oggi, decine di millenni dopo, questo Sistema c’è ancora ma le tigri no. Siamo arrivati fino a qui grazie a questa programmazione evolutiva ma oggi, tranne casi straordinari come un incidente o un terremoto, la nostra vita è diversa.
Ora prova a leggere qualcuna di queste frasi:
Ti risuona qualcosa? Potrei citarti molti altri esempi… Oggi la vita ti pone continuamente davanti a richieste di prestazioni che continui ad affrontare ricorrendo, senza saperlo, a quel prezioso meccanismo adattivo e quindi stressandoti per riuscire ad adattarti.
Solo che oggi quei fattori stressanti non passano, non puoi fuggire sulla collina o affrontare la tigre e farla fuori (o soccombere, ahimè).
Al posto delle tigri ti ritrovi capuffici, colleghi, ex fidanzati, conti da pagare, genitori anziani da accudire, figli che faticano a farsi strada nel mondo… E dunque, se non troviamo un modo naturale di scioglierlo, lo stress diventa cronico e assai più dannoso della stessa origine che lo ha causato.
Gli stessi eventi esterni come il riscaldamento globale, le prospettive economiche, i conflitti, le catastrofi naturali, possono darci una sottile inquietudine, un senso di dovere fare qualcosa senza sapere cosa.
Lo stress non è una malattia
Lo stress di per sé non è una malattia, è un meccanismo fisiologico di risposta. Ma quando diventa cronico viene definito “sindrome di adattamento” e può:
Attenzione però! Una certa dose di stress va bene, ci permette di essere fisicamente e intellettualmente efficienti e di reagire in modo anche creativo agli stimoli esterni.
A patto di sentire stimolo e divertimento dalla richiesta che ci viene fatta dal mondo. In questo caso lo stress è positivo (eustress), e una volta superato lo stimolo, scompare.
Non sono gli stimoli esterni che ci possono opprimere, ma il modo in cui ci poniamo di fronte a loro. Sotto stress cronico, l’allerta del nostro organismo rimane attivata perché fattori che potrebbero anche non essere stressanti vengono percepiti come tali.
Gli studi scientifici
Le ricerche scientifiche sono innumerevoli e concordi nel dimostrare che lo stress cronico, continuo, è tipico del nostro tempo e ha conseguenze estremamente dannose.
Lo sentiamo tutti, ed ecco perché spesso tentiamo di scaricare lo stress attraverso comportamenti in realtà nocivi.
Il nodo dello stress può invece essere sciolto in modo sano attivando la risposta di rilassamento naturale del tuo corpo. Quando immagini scenari di pace e di serenità, il tuo sistema nervoso autonomo, sul quale non puoi agire con la volontà, invia spontaneamente il segnale di non pericolo.
Ecco qualche percorso concreto
Puoi cominciare subito a sperimentare cosa significa il rilassamento profondo anche solo ascoltando l’immaginazione guidata Una passeggiata nel Bosco, che ti porterà in un viaggio di scoperta delle tue risorse profonde.
Oppure puoi scoprire uno strumento potentissimo che già possiedi provando il corso esperienziale Il Potere del Respiro
Mi sono ritrovata in piu punti di qsti studi e senza saperlo molto spesso tramite YouTube faccio delle meditazioni guidate che mi rilassano. Ma al mattino seguente é tutto come prima. Come vorrei vivere senza qsto macigno!!!!
Ciao Giusy, portare l’attenzione al nostro corpo e al nostro respiro è importante ed è il primo passo. Fin da subito può portarci in uno stato di rilassamento. Ma per ottenere continuità e trasformazione è necessario un lavoro costante. Come in un viaggio, tappa dopo tappa, con fiducia, costanza e curiosità.